L'uomo Nero

L'uomo nero Trama(fonte FilmUP): Ritornato in Puglia, per dare l'ultimo saluto al padre che sta morendo, Gabriele Rossetti, trascorre la notte nella sua casa d'infanzia e questo fatto gli fa ritornare in mente diversi episodi legati alla sua giovinezza, soprattutto, il difficile rapporto col padre, un capostazione con velleità artistiche e per questo deriso dai suoi compaesani. Solo adesso, da adulto, mentre è intento ad occuparsi del seppellimento del genitore, viene a scoprire un segreto che riguarda il padre e che gli farà vedere sotto tutt'altra luce la figura paterna...

Regia: Sergio Rubini

Attori: Sergio Rubini, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Anna Falchi

Commento: “L’uomo Nero” non è un capolavoro e non è nemmeno un film che si può rivedere, però tratta dei temi attuali e molto delicati. Giunto al capezzale del padre morente, Gabriele Rossetti ripensa alla sua infanzia e alla sua relazione con il genitore. Ernesto Rossetti(Sergio Rubini) è un capostazione con la passione per la pittura. Proprio l’arte diventa una vera e propria ossessione per il povero Ernesto, che per realizzare il suo sogno tralascia le cose importanti della sua vita, ovvero la moglie e il figlio.  Quando decide di copiare un quadro di Cèzanne viene deriso da un critico d’arte locale e trombone. Proprio il finale è la parte più bella del film, perché fa capire che un critico d’arte se è invidioso non capisce nulla d’arte…

Voto: 6+

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