Cella 211

Cella 211Trama(fonte FilmUP): Il giovane Juan Olivier, al suo primo incarico come secondino in un carcere di massima sicurezza, si presenta al lavoro con un giorno d’anticipo sul primo turno di guardia. Mentre visita il braccio che rinchiude i detenuti più pericolosi, un frammento di intonaco cade da una parete in ristrutturazione e lo colpisce alla testa. Nel tentativo di rianimarlo, le guardie lo distendono temporaneamente sulla brandina di una cella al momento vuota: la cella 211. Ma non hanno il tempo di aspettare che Juan si riprenda: il carismatico Malamadre, leader indiscusso dei detenuti più pericolosi, è riuscito ad assumere il controllo del braccio e a scatenare una vera e propria rivolta. Alle guardie non resta che togliersi da lì al più presto e mettersi in salvo, abbandonando così l’ignaro Juan al proprio destino in mezzo ai rivoltosi...

Regia: Daniel Monzón

Attori: Alberto Ammann, Luis Tosar

Commento: “Cella 211” è un film ambientato in un carcere spagnolo. La trama è abbastanza coinvolgente. “Cella 211” riesce a mantenere costante l'attenzione del pubblico dall'inizio alla fine. Juan Olivier(Alberto Ammann) è un neoassunto in un carcere di massima sicurezza. Mentre fa un sopralluogo con i suoi nuovi colleghi, viene colpito alla testa. Nello stesso momento in carcere scoppia una rivolta. I secondini decidono di lasciare il loro nuovo collega in una cella vuota(la 211). Quando ritorna in se, Juan deve fingere di essere un detenuto per sopravvivere. In poche parole, Juan diviene il tipico “personaggio ordinario calato in un contesto straordinario”. Dopo tanto tempo, ho rivisto un bel film d’azione senza effetti speciali. Lo consiglio vivamente…

Voto: 7+

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