Femmine Contro Maschi

Femmine Contro MaschiTrama: L'androloga Anna(Luciana Littizzetto) e il benzinaio Piero (Emilio Solfrizzi) sono sposati da vent'anni. Lei è colta e affettuosa, lui ignorante e traditore. Poi, un provvidenziale incidente fa perdere a Piero la memoria e Anna decide di riformattarlo e trasformarlo nell'uomo perfetto. Piero diventerà così il marito che lei aveva sempre sognato, ma non sempre la perfezione è la giusta soluzione in amore. Il bidello Rocco(Salvatore Ficarra) e l'impiegato Michele(Valentino Picone) suonano in una cover band dei Beatles e sono in procinto di partecipare a un'importante gara musicale, ma le rispettive compagne non vedono di buon occhio la loro passione, tanto che Michele tiene la moglie all'oscuro del suo impegno con il gruppo. Tuttavia, quando Rocco viene buttato fuori casa dopo l'ennesimo litigio in famiglia e trova riparo presso l'amico, i due dovranno evitare in tutti i modi che Michele venga scoperto, anche perché sua moglie è in attesa di un bambino. Marcello(Claudio Bisio), chirurgo plastico, e Paola(Nancy Brilli), impiegata, sono divorziati da anni ma quando vanno a trovare la mamma di lui(Wilma De Angelis), ottantenne e malata di cuore, fingono di essere una famiglia felice. Quando quest'ultima riceve la drammatica notizia di avere pochi giorni di vita, chiede loro di poter passare il poco tempo che le rimane in famiglia costringendo Marcello e Paola a recitare la parte dei coniugi felici 24 ore su 24. Mentre la presenza della nonna si fa sempre più invadente, Lorenzo, il figlio più piccolo della coppia, si innamora di una sua compagna e come ispirato consigliere sceglierà il bidello Rocco.

Regia: Fausto Brizzi

Attori: Claudio Bisio, Nancy Brilli, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Serena Autieri, Claudio Bisio, Nancy Brilli, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi

Commento: Che delusione questo film. Non mi aspettavo un capolavoro di comicità, ma almeno qualcosa di simile al capitolo precedente “Maschi Contro Femmine”. “Femmine Contro Maschi” è il solito film pieni di luoghi comuni e situazioni viste e straviste. Alla fine la protagonista assoluta è la noia. Il film si regge un po' in piedi solo grazie a Ficarra e Picone. Per il resto, nulla da segnalare. Non capisco il motivo(a parte i soldi) per cui attori bravi come Bisio e Solfrizzi rovinino la propria reputazione accettando film simili. Da vedere solo se non avete niente di meglio da fare.

Voto: 5½

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