Niente da Dichiarare?

Niente da Dichiarare?Trama(fonte FilmUp): 1 Gennaio 1993 - Nascita della Comunità Europea. Due agenti della dogana, uno belga e l’altro francese, vedono soppresso il loro posto di dogana. Ruben Vandevoorde(Benoît Poelvoorde), “francofobico” da generazioni e doganiere zelante, è costretto a fondare il primo distaccamento della dogana franco-belga. Mathias Ducatel(Dany Boon) è segretamente innamorato della sorella di Ruben, il quale lo considera il suo peggior nemico. Come riusciranno i due a lavorare insieme?

Regia: Dany Boon

Attori: Dany Boon, Benoît Poelvoorde, Julie Bernard

Commento: Che sorpresa questo film. Dopo il successo di “Giù al Nord”, Dany Boon ci propone “Niente da Dichiarare”. Questa volta non ci parla delle differenze latitudinali di una nazione, ma dell’integrazione tra due popoli. La sceneggiatura è molto originale e non banale, sfiora vari argomenti seri tra cui quello del razzismo. Siamo nella primavera del 1986. Viene annunciato la nascita della Comunità Europea. Due doganieri, uno belga, l’altro francese, vedono scomparire all’improvviso il loro piccolo posto di frontiera al confine tra due piccole cittadine, Courquain in Francia e Koorkin in Belgio. I due dogani sono costretti a lavorare insieme quando vengono aperte le frontiere il 1 gennaio 1993. Niente di anormale, se non fosse che il belga Ruben Vandevoorde(Benoît Poelvoorde) odia i francesi. Non bastasse ciò, Mathias Ducatel(Dany Boon) è innamorato della sorella del belga. Esce fuori un film divertente che scorre via senza annoiare. Vedo bene un remake italiano con protagonisti i “leghisti”. Da vedere assolutamente.

Voto: 7-

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