Monuments Men

Monuments MenTrama: In una corsa contro il tempo, una squadra di storici dell’arte e curatori di musei si attiva per recuperare opere d’arte rubate dai nazisti, prima che Hitler le distrugga. “Uomini dei monumenti” è l’abbreviazione di “Monuments, Fine Arts, and Archives section of the Allied Armies”, una divisione delle forze armate formata nel 1943 dal presidente Roosevelt e dal generale Eisenhower con il compito di proteggere le opere d’arte dalla furia distruttiva della Seconda guerra mondiale. Un’unità militare che sul finire della guerra arrivò a contare su 345 uomini e donne provenienti da 13 paesi, tutti con la singolare caratteristica di essere prima di tutto storici dell’arte, curatori di musei o esperti di conservazione e solo in seconda battuta anche dei soldati.

Regia: George Clooney

Attori: George Clooney, Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin, Cate Blanchett

Commento: La storia di “Monuments Men” è quella vera degli uomini e delle donne che, fra il 1943 e il 1946, tentarono di contenere i danni causati al patrimonio artistico in Europa e in Estremo Oriente dai tedeschi e dai giapponesi, e anche dagli angloamericani(all’inizio del film sono mostrate Montecassino diroccata e “L’ultima cena” bombardata). La storia(e l’idea) sembra interessante, ma dopo averlo visto posso affermare che si tratta di un film sprecato fatto male. “Monuments Men” è lento, noioso e insulso; si corre il rischio di prendere sonno durante la visione se si è stanchi. Senza contare che è la classica autocelebrazione degli americani. Conclusioni? “Monumets Men” è un film che fatica a trovare una sua identità, alternando commedia e dramma con la stessa semplicità con cui una ragazza si cambia d’abito. Manca proprio di quella profondità di cui un film del genere dovrebbe essere permeato. Da vedere solo se non avete nulla di meglio da fare.

Voto: 6-

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