Case 39

Case 39Trama: Emily Jenkins(Renée Zellweger) è un’assistente sociale che crede di aver visto di tutto nel suo lavoro, quando incontra una problematica bambina di 10 anni, Lilith(Jodelle Ferland). Lavorando al suo caso, Emily si rende conto che Lilith non è solo una bambina vittima di maltrattamenti, ma che i suoi genitori tentano addirittura di ucciderla. Emily decide allora di farsi dare in affidamento la piccola fino a quando non troveranno una famiglia adottiva pronta ad accoglierla. Ma i problemi non sono ancora finiti.

Regia: Christian Alvart

Attori: Renée Zellweger, Jodelle Ferland, Bradley Cooper

Commento: Ho visto questo film l’altra sera su Rai Movie. “Case 39” è più thriller che horror, il suo compitino lo svolge adeguatamente ma nulla di più. Dal punto di vista prettamente dello stile è curato e certe scene sono ben girate, ma la trama è poco originale e risente parecchio dell’influenza di altre opere più note. Emily Jenkins(Renée Zellweger) è un’assistente sociale che si occupa in particolare di minori. La donna si occupa di 38 bambini bisognosi del suo aiuto. Le viene assegnato un ulteriore caso, quello di una bambina di 10 anni, Lillith Sullivan(Jodelle Ferland), che sembra essere vittima di genitori malvagi. Una sera, la Jenkins salva la bambina prima che i genitori la mettessero nel forno. I genitori vengono mandati in galera e la bambina per non restare in orfanotrofio va a vivere con l’assistente sociale. Durante la convivenza, la Jenkins scopre che il problema era la bambina. Il finale è un po’ forzato, scritto tanto per dare un tono “positivo” alla pellicola. Conclusioni? “Case 39” può essere considerata la versione moderna(mal riuscita) dell’esorcista. Da vedere se non avete nulla di meglio da fare.

Voto: 6½

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