Inferno

InfernoTrama: Il famoso simbolista Robert Langdon questa volta è sulle tracce di una serie di indizi legati al grande poeta Dante. Quando Langdon si risveglia in un ospedale italiano colpito da amnesia, si affida al medico Sienna Brooks(Felicity Jones) per recuperare i suoi ricordi. In una corsa contro il tempo che ha per sfondo tutta l’Europa, cercheranno di sventare un mortale complotto.

Regia: Ron Howard

Attori: Tom Hanks, Felicity Jones, Ben Foster, Irrfan Khan, Omar Sy

Commento: Il premio Oscar Ron Howard torna a dirigere l’ultimo bestseller della serie di Dan Brown che ha per protagonista Robert Langdon, interpretato ancora una volta da Tom Hanks. Esattamente dieci anni fa con “Il codice Da Vinci” aveva inizio il sodalizio tra il registra e lo scrittore, proseguito nel 2009 con “Angeli e Demoni”. “Inferno” fa costante riferimento all’opera di Dante Alighieri e ha una forte base legata alla letteratura, cioè alla parola scritta e inoltre offre spiegazioni di luoghi ed opere d’arte che si trovano a Firenze, Venezia ed Istanbul. Il film inizia con la corsa e la morte di Betrtrand Zobrist(Ben Foster), un miliardario che vuole risolvere il problema della sovrappopolazione della Terra con il morbo della peste nera. Una figura presente per pochi minuti nel film, ma con un messaggio molto efficace. Ho trovato le prime scene con Tom Hanks molto inverosimili. Il motivo? Sta nel letto e riesce a stento a tenere gli occhi aperti, poi all’improvviso riesce a scappare da un agguato. Sembrava quasi un uomo resuscitato. “Inferno” si conclude positivamente negli ultimi 5 secondi, come vuole il cinema hollywoodiano, con la dipartita dei cattivi e la gioia rilassata dei nostri eroi. Il terzo film della saga di Dan Brown è una comune spy story come se ne sono viste tante, con qualche vecchio trucco e colpi di scena che si intuiscono sin dall’inizio.

Voto: 7-

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