Un viaggio da paura

Viaggio da pauraTrama: Omar, Ramy e Jay, si erano persi in seguito alla morte del loro amico Hadi. Ora, i tre ragazzi hanno deciso finalmente di intraprendere il viaggio che avrebbero dovuto fare un tempo, partendo da Abu Dhabi e arrivando fino a Beirut, dove ha luogo la tomba dell’amico. Durante il viaggio, i tre amici si troveranno ad affrontare una serie di avventure rocambolesche fino al loro arrivo in Siria. Sequestrati da un gruppo di ribelli, vedranno la loro vita messa in serio pericolo e cominceranno a riconsiderare la loro visione del mondo.

Regia: Ali F. Mostafa

Attori: Fahad Albutairi, Shadi Alfons, Fadi Rifaai

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema Cult. Mi aspettavo di vedere la solita commedia sdolcinata mediorientale, non un piccolo capolavoro. “Un viaggio da paura” è il road movie che racconta le varie facce della gioventù mediorientale. Siamo ad Abu Dhabi e Omar(Fadi Rifaai), a cinque anni di distanza della morte del suo miglior amico Hady, decide di organizzare un viaggio da Abu Dhabi a Beirut. A pochi giorni dalla nascita del suo primogenito si mette in contatto con due dei vecchi amici del liceo, Jay(Fahad Albutairi) e Ramy(Shadi Alfons) per proporgli il viaggio in memoria del loro caro amico. In un tour spericolato tra paesi devastati dalle guerre e città da sogno i tre ragazzi dovranno vedersela con le loro differenze e fare i conti con le loro origini attraversando tempeste di sabbia alla ricerca di loro stessi, ma sempre con il sorriso sulla bocca. Sequestrati da un gruppo di ribelli, rischieranno la vita e cominceranno a riconsiderare la loro visione del mondo. Alla fine tra avventure rocambolesche, esilaranti e rischiose giungeranno a Beirut più forti e più uniti di prima. “Viaggio da paura” è un film che andrebbe visto soprattutto da chi ritiene che “loro” siano tutti potenziali terroristi, nessuno escluso. Questo tipo di spettatore potrebbe accorgersi che non è così, che i DJ, i blogger e i personal trainer possono anche chiamarsi, Jay, Ramy e Omar perché non di solo Occidente è fatto questo mondo. La frase più significativa del film: “Da Abu Dhabi a Beirut passando per la Siria, appena si attraversano i confini dei diversi paesi, il paesaggio e la cultura cambiano in modo forte e a volte radicale”.

Voto: 7-

Commenti

Film più popolari degli ultimi 7 giorni