Guru

GuruTrama: Nel piccolo villaggio di Idar, il giovane Gurukant, figlio del professore del paese, coltiva timidamente sogni di grandezza, vessato dal padre che lo giudica un incapace. Gurukant decide quindi di fuggire in Turchia, per fare fortuna nel mercato delle spezie, ma non riuscendo ad aprire un’attività in proprio, preferisce fare ritorno a Mumbai piuttosto che vivere alle dipendenze di altri imprenditori. Qui fa la conoscenza del benestante Manik, editore del giornale “Swatantra”, che lo adotta come se fosse un figlio, supportando le sue iniziative imprenditoriali. Gurukant riesce a creare un’azienda che presto diviene tra le più floride dell’India, ma il successo lo consuma trascinandolo in una spirale di illegalità e disonestà. Scoperta la brama del suo protetto, Swatantra decide di denunciarne i traffici illeciti sul suo giornale, dando inizio a una guerra che rischierà di condurre entrambi alla rovina.

Regia: Mani Ratnam

Attori: Mithun Chakraborty, Abhishek Bachchan, Aishwarya Rai, Vidya Balan

Commento: “Guru” è basato sulla vera storia del magnate indiano Dhirubhai Ambani. Classico film bollywoodiano dove rimane interessante e scorrevole la prima parte mentre quella centrale risulta troppo noiosa e lunga. Il discorso finale nel tribunale vale tutto il film. Guru(Abhishek Bachchan), è il soprannome dato a un ragazzo, povero ma ambizioso, deciso a trasferirsi Mumbai in cerca di fortuna. Qui Guru riesce a far carriera nel mondo degli affari, creando una società, la “Shakti Trading”, con l’appoggio di un editore locale. Dopo alcuni anni, un giovane giornalista svela tutti i retroscena del successo rapido di Guru. Vengono fuori corruzione ed evasione fiscale. Abhishek Bachchan offre uno delle sue migliori interpretazioni in questo film. Mi rimane però un dubbio. Nella scena finale Guru muove il braccio destro, ma l’ictus non l’aveva paralizzato sul lato destro? Da vedere se amate il genere.

Voto: 7-

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