Il capitale umano

Trama: Le velleità di ascesa sociale di un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le cose e a infittire la trama corale di un film dall’umorismo nero che si compone come un mosaico.

Regia: Paolo Virzì

Attori: Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Matilde Gioli, Giovanni Anzaldo, Guglielmo Pinelli, Luigi Lo Cascio

Commento: Paolo Virzì stavolta racconta splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo. Il regista sforna un “crossover” tra l’apologo e la commedia, tra il noir e lo psicodramma. Il film si suddivide in 4 capitoli e vede la storia di due ricche famiglie che ruotano attorno ad un incidente stradale, dove un ciclista viene violentemente sbattuto fuori di strada. La suddivisione del film in diversi capitoli che raccontano, ciascuno, lo svolgimento della trama vista attraverso gli occhi di ognuno dei protagonisti, da una parte permette allo spettatore di guardare all’impianto del film da più prospettive psicologiche, emotive e morali mentre dall’altro gli fa mantenere quel distacco necessario per esprimere il proprio giudizio su quello che sarà l’ultimo capitolo del film. “Il capitale umano” descrive con amara lucidità il lato oscuro e disprezzabile di questo paese, ed anche, più in generale, dell’animo umano. Ogni personaggio ha problemi seri che cerca di risolvere avvalendosi di pratiche spesso illegali e soprattutto in maniera totalmente egoistica senza mai assumersi le proprie responsabilità. Quanto vale una vita umana? Lo stabilisce un algoritmo matematico. Da vedere assolutamente.

Voto: 7-