The Square

“The Square” racconta le bizzarre vicende di Christian, uno stralunato curatore di un museo di arte contemporanea alle prese con le sue idee creative nel segno dell’evento, dell’installazione e della sorpresa.

The SquareTrama: Dopo l’abolizione della monarchia svedese, il Palazzo Reale di Stoccolma è diventato un museo d’arte. Christian, il curatore del museo, si trova a gestire uno spazio museale per una nuova installazione artistica sul tema della fiducia, incentrata su un oggetto, The Square, un piccolo spazio aperto ma delimitato, di forma quadrata, i cui confini sono tracciati solo per terra, tra le pietre di un pavé. Dopo aver trovato una società di pubbliche relazioni a cui affidare la promozione dell’evento museale attraverso strategie di marketing virale su internet e per mezzo dei social network digitali, si verificano una serie di eventi caotici.

Regia: Ruben Östlund

Attori: Claes Bang, Elisabeth Moss, Dominic West, Terry Notary

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema Cult. “The Square” racconta le bizzarre vicende di Christian(Claes Bang), uno stralunato curatore di un museo di arte contemporanea alle prese con le sue idee creative nel segno dell’evento, dell’installazione e della sorpresa. “The Square” è un’opera d’arte dentro un’opera d’arte, è un museo in cui sono esposte opere d’arte ma allo stesso tempo archetipi quotidiani moderni. Nel film ricorre più volte una definizione dell’opera “The Square” come quella di un “santuario” all’interno del quale tutti godono di uguali diritti e obblighi. Peccato che questo non si verifica nella realtà dei fatti. Il film è una voce fuori dal coro, mette a nudo il “buonismo” e l’ipocrisia della nostra società. Il ritratto dell’arte contemporanea è spietato sin dalle scene iniziali. “The Square” è riassumibile in una scena: una delle curatrici del museo sta intervistando l’artista Julian(Dominic West); un uomo, affetto da sindrome di Tourette, interrompe con invettive il loro colloquio. Negli occhi di chi parla e chi ascolta c’è solo fastidio: un solo uomo chiede pietà per un malato, a un consesso che si crede sensibile e non si accorge di essere irrimediabilmente cinico. Il culmine è la scena della cena di gala con l’esibizione di Oleg(Terry Notary), l’uomo che crede di essere uno scimpanzé. Nessuno si alza per aiutare i malcapitati di turno e tutti si chiudono in se stessi sperando che non capiti a loro le “attenzioni” dell’uomo scimpanzé. “The Square” ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes 2017. La frase più significativa del film: “Il nostro museo non deve assolutamente avere alcun timore di osare”.

Voto: 7-

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