Che Bella Giornata

Che Bella GiornataTrama(fonte FilmUP): Milano. Checco, security di una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma Checco incontra Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta. La bella ragazza intuisce subito che Checco, ignorante come pochi, potrebbe essere un perfetto e inconsapevole alleato per i suoi piani. Tutto sembra andare bene ma Farah non ha fatto i conti con l'animo di Checco che cambierà per sempre le sorti della sua vita.

Regia: Gennaro Nunziante

Attori: Checco Zalone, Rocco Papaleo, Ivano Marescotti, Nahiha Akkari, Tullio Solenghi

Commento: Questo film ha battuto il record italiano di incassi al botteghino detenuto da “La Vita è Bella”. Vi sbagliate se pensate che “Che Bella Giornata” sia un capolavoro come il film di Benigni. Il film di Zalone è la classica commedia che basa tutto sulle gag(alcune prevedibili) e sull’ignoranza di un uomo(il personaggio interpretato da Zalone) che combina casini a ripetizione. “Che Bella Giornata” ha molte similitudini con “Cado Dalle Nubi”, ovvero il primo film di Zalone. Per esempio, la scena dei “malati” di scommesse è simile a quella fatta con i figli dei tossici e delinquenti nel primo film. Risultato? Già immaginavo la scena prima ancora che fosse conclusa. Nonostante ciò, il film regala alcune perle di “saggezza”. In una scena, Checco si rivolge alla ragazza straniera dicendo “Tu studi? Non serve a un cazzo qui(in Italia)”. Per il resto il film fa anche ridere. Vale la pena vederlo. Gli do 6+ come “Cado Dalle Nubi”, perché non è facile riconfermarsi con il secondo film. Zalone ci è riuscito. Ma per favore non parliamo di capolavoro…

Voto: 6+

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