Qualunquemente

QualunquementeTrama(fonte FilmUP): Perché Cetto La Qualunque torna in Italia dopo una lunga latitanza all’estero? E’ stata una sua scelta? O qualcuno trama nell’ombra? Con lui arrivano anche una bella ragazza di colore ed una bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino e la famiglia di origine: la moglie Carmen e il figlio Melo. I vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da un’inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un "pericoloso" paladino dei diritti. Così, Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze, non ha dubbi e decide di "salire in politica" per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare...

Regia: Giulio Manfredonia

Attori: Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Luigi Maria Burruano, Salvatore Cantalupo, Antonio Gerardi

Commento: Dal punto di vista comico questo film mi ha un po’ deluso. Da Antonio Albanese mi sarei aspettato qualche scena più comica. Il film è più apprezzabile se lo si guarda sotto un altro punto di vista. “Qualunquemente” fotografa la desolante scena politica e la sociale italiana attuale. Mentre guardavo il film mi è venuto quasi da piangere, perché il personaggio di Cetto La Qualunque(Antonio Albanese) è simile al nostro attuale presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Fica, promesse al limite dell’impossibile, menefreghismo, giornalisti vassalli e corruzione sono tutte cose presenti nelle varie scene di “Qualunquemente”. Per Cetto la società civile è stare in piscina con donne nude. Mi sa che Antonio Albanese sia stato ispirato dal “bunga bunga” tanto caro al “piccino” di Arcore. Da vedere per riflettere un pò…

Voto: 6+

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