Knock Out

Knock OutTrama: Worli, Mumbai. Tony, uomo d’affari con moglie e figlia, sta conducendo una conversazione telefonica da una cabina pubblica. Due sconosciuti tentano di interromperlo ma quando uno di loro estrae una pistola per ucciderlo l’intervento di un terzo lo mette in salvo. E’ qui che le cose si complicano. Tony riceve attraverso la cornetta l’ordine di non riappendere: se lo farà sarà assassinato.

Regia: Mani Shankar

Attori: Sanjay Dutt, Irfan Khan, Kangna Ranaut

Commento: Questo film è stato trasmesso questa sera(20 luglio) su Rai Movie. “Knock Out” è la versione bollywoodiana di un soggetto originariamente scritto da Larry Cohen per Alfred Hitchcock e poi portato sullo schermo molti anni dopo da Joel Schumacher nel suo “In Linea con l’Assassino” del 2003. Il film è talmente “ispirato” alla sceneggiatura di Cohen da aver perso una causa per plagio nel 2010. Per la verità, “Knock Out” somiglia un po’ anche a “Liberty Stands Still”, un film di Kari Skogland uscito nel 2002, vale a dire un anno prima di quello di Schumacher. Se avete visto i due film menzionati, sapete già che tutta l’azione si sviluppa intorno ad una cabina telefonica. Nonostante ciò, “Knock Out” è un prodotto guardabile malgrado alcune lacune. Il film focalizza l’attenzione sulla corruzione politica e di come il mondo sarebbe migliore se non ci fosse. La frase più significativa viene detta alla fine del film: “Il mio sogno è questo: che l’India si svegli e sconfigga la corruzione”.

Voto: 7-

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