Educazione Siberiana

Educazione SiberianaTrama(fonte FilmUp): Nel sud della Russia, in una città divenuta una specie di ghetto per criminali di varie etnie, due bambini di 10 anni, Kolima e Gagarin, crescono insieme, amici per la pelle. L’educazione che viene impartita è piuttosto particolare: il furto, la rapina, l’uso delle armi. Il loro clan ha delle regole precise, una specie di codice d’onore, a volte persino condivisibile, che non va tradito per nessun motivo. Ma il tempo passa, i due ragazzi crescono mentre il mondo intorno a loro cambia radicalmente... E quando hai vent’anni e il mondo ti si spalanca davanti, hai voglia di prendertelo. E quando hai vent’anni, rispettare le regole non è esattamente il tuo primo pensiero.

Regia: Gabriele Salvatores

Attori: Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson, John Malkovich

Commento: Questo film è tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin. Non ho letto il libro, quindi non potrò fare un confronto. Sui forum molti spettatori si lamentano perchè la storia è stata stravolta rispetto all’originale. “Educazione Siberiana” è un piccolo capolavoro. Tra l’altro, somiglia un po’ a “C’era una volta in America” di Sergio Leone. Il regista Salvatores fa un introspezione reale e spirituale all’interno di un clan Siberiano che fa i conti con la sua storia, i suoi capisaldi e i suoi “statuti”, rispetto al mondo. Conclusioni? La storia è bella, anche se il finale è facilmente intuibile. La scena della giostra con la canzone di David Bowie è perfetta. Una delle frasi più significative del film la dice nonno Kuzja(John Malkovich), il capo del clan criminale siberiano: “È folle volere troppo. Un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore può amare!”. Da vedere assolutamente.

Voto: 7-

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