Il comandante e la cicogna

Il comandante e la cicognaTrama: Sparse nelle piazze e nei giardini, le statue osservano ogni mattina la città che si risveglia. Se ci si avvicina abbastanza, arrampicandosi fino a loro, si può sentirle pensare o addirittura parlare. Giuseppe Garibaldi ad esempio, seduto sul suo destriero al centro di una grande piazza, non si dà pace alla vista della sua Italia, sempre più degradata e volgare, mentre in mezzo al traffico e alla gente sotto di lui, passano Leo, un idraulico con due figli da crescere, e Diana, una giovane artista piena di idee e senza una lira. Si incontreranno nello studio dell’avvocato Malaffano, potente e truffaldino, dove lei per pochi soldi affresca una parete della sala d’aspetto e lui è venuto in cerca di aiuto per la figlia, che senza saperlo è diventata protagonista di un filmato erotico su internet.

Regia: Silvio Soldini

Attori: Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Claudia Gerini, Giuseppe Battiston, Luca Zingaretti, Serena Pinto, Luca Dirodi

Commento: Ho visto questo film su Sky on demand. “Il comandante e la cicogna” è il classico film che ti fa pensare di aver “buttato” tempo della tua vita per averlo visto. Un film che dopo mezz’ora gira a vuoto, uguale a decine di altri, un concentrato dei cliché più abusati da un certo settore del cinema italiano degli ultimi anni. La cosa più raccapricciante è Mastrandrea che “imita” un accento napoletano. Non credibile. Un’altra cosa inverosimile è il personaggio della Gerini. Conclusioni? Questa volta concludo con una domanda: perché il cinema italiano “sforna” sempre questi film di nicchia senza senso?

Voto: 5½

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