Una piccola impresa meridionale

Trama: Un ex prete, don Costantino, viene confinato dalla madre, mamma Stella, in un vecchio faro dismesso, lontano da occhi indiscreti, per evitare che in paese sappiano che si è spretato. Mamma Stella, infatti, ha già un altro scandalo da affrontare: sua figlia Rosa Maria ha lasciato il marito, Arturo, ed è scappata con un misterioso amante. Il vecchio faro in disuso, che appartiene alla famiglia di Costantino e che dovrebbe garantirgli un isolamento, comincia ad attirare personaggi bizzarri, trasformandosi via via in un refugium peccatorum. Dopo l’ex prete arriva una ex prostituta, Magnolia. Poi il cognato cornuto, Arturo. Infine una stravagante ditta di ristrutturazioni chiamata per riparare il tetto del faro.Una commedia di equivoci e colpi di scena che conquisterà gli spettatori dal primo istante. La piccola impresa meridionale è nel miracolo che si compie: la riparazione di un edificio, infatti, può diventare l’inizio di una ricostruzione più profonda.

Regia: Rocco Papaleo

Attori: Riccardo Scamarcio, Barbara Bobulova, Rocco Papaleo, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza

Commento: Nel 2010, Rocco Papaleo sorprese tutti con “Basilicata Coast To Coast”, da me considerato un piccolo capolavoro. “Una piccola impresa meridionale” è il secondo film diretto dall’attore-regista lucano. Mi aspettavo di vedere un film con una storia divertente. Le aspettative sono state vane. Tranne dei piccoli accorgimenti e battutine che strappano appena un sorriso, il film risulta noioso e direi anche troppo pretenzioso. “Una piccola impresa meridionale” narra la storia di un prete spretato(Rocco Papaleo) che  torna a casa e ritrova una famiglia scombinata. La sorella(Claudia Potenza) ha lasciato il marito(Claudio Scamarcio) per una donna(Sarah Felberbaum). Non bastasse ciò, lo spretato si ritrova anche una prostituta(Barbara Bobulova) in pensione. Da vedere solo per curiosità.

Voto: 6+