Something Good

Trama: Una giovane donna, Xiwen(Zhang Jingchu), perde il suo unico bambino, Shitou, che muore avvelenato da un alimento adulterato. Nello stesso momento, dall’altra parte del mondo, Matteo(Luca Barbareschi) lavora per conto del gruppo Feng, una multinazionale con sede ad Hong Kong che, fra molti altri affari, traffica cibo contraffatto nel mondo. Per evitare l’arresto da parte delle autorità italiane e cinesi che gli stanno dando la caccia, Matteo fugge dall’Italia riuscendo a salvare dal sequestro un prezioso carico di alimenti adulterati del gruppo Feng. Poche settimane dopo, a Hong Kong, il fondatore e presidente dell’omonimo gruppo, Mr. Feng, nomina Matteo responsabile del traffico internazionale di alimenti: inizia una scalata al successo senza scrupoli.

Regia: Luca Barbareschi

Attori: Luca Barbareschi, Zhang Jingchu, Kenneth Tsang, Gary Lewis

Commento: Ho visto questo film ieri sera(13 novembre) in priva visione su Sky Cinema 1. Il nuovo film di Luca Barbareschi è un thriller internazionale che ci apre gli occhi sul problema della sofisticazione alimentare. “Something Good” risulta gradevole dall’inizio alla fine, l’unico problema è Barbareschi. A parte il giubbotto di pelle presenta in quasi ogni scena(Matteo non si cambia mai?), l’attore italiano ha sempre la stessa espressione sul viso e toglie invece di dare qualcosa alla pellicola. Peccato, perché l’intreccio intrattiene senza mai annoiare o risultare troppo prevedibile, e con un piacevole equilibrio tra giallo, romantico, noir e film di protesta. Conclusioni? Il film è da vedere nonostante il viso mono espressione di Barbareschi. La frase più significativa del film: “Facciamo latte senza latte”.

Voto: 6+