Si Accettano Miracoli

Si accettano miracoliTrama: Fulvio(Alessandro Siani), tagliatore di teste senza scrupoli di una nota multinazionale, dopo aver fatto piazza pulita dei rami secchi dell’azienda viene a sua volta licenziato. La sua reazione non esattamente composta gli costa cara: un mese di servizi sociali da scontare nella casa famiglia di suo fratello Don Germano(Fabio De Luigi), parroco di un piccolo borgo del sud d’Italia. Da manager consumato e scaltro qual è, Fulvio non ci mette molto a capire che per aiutare suo fratello, i bambini e il paese, c’è bisogno di un vero e proprio “miracolo”. E quindi, all’insaputa di tutti, se ne inventa uno. L’idea all’inizio sembra funzionare a meraviglia e quel borgo dimenticato da Dio si trasforma in un luogo di culto e pellegrinaggio per migliaia di devoti. Ma quando il Vaticano invierà sul posto i vescovi a fare le verifiche del caso, il piano di Fulvio comincerà a vacillare.

Regia: Alessandro Siani

Attori: Alessandro Siani, Fabio De Luigi, Ana Caterina Morariu, Serena Autieri

Commento: “Si Accettano Miracoli” è il secondo film diretto da Alessandro Siani. L’attore napoletano riesce nell’impresa di fare qualcosa di più scadente de “Il Principe Abusivo”. Banale, stupido, pieno zeppo di preconcetti e sorrisi quasi estorti con l’uso dei bambini. Questo film si è rivelato peggio degli altri. Mi chiedo: come si può far uscire un film cosi squallido? I registi italiani devono essere rimasti a corto di idee, visto che tante delle ultime commedie iniziano sempre con un protagonista che decide di andare, o è costretto a farlo, in un paesino sperduto dove il tempo sembra essersi fermato e ovvietà varie. Conclusioni? “Si Accettano Miracoli” è un film deludente privo di ogni inventiva con una comicità ai minimi livelli. Si sorride solo nei primi minuti, per il resto noia totale. Un consiglio a Siani: si concentri solo sulla carriera da attore, quella da regista non fa per lui.

Voto: 5½

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