Tra le nuvole

Trama: La vita di Ryan Bingham è davvero di alto livello. Gira il mondo in business class e non si ferma mai, finché non incontra Alex, un’eterna passeggera dei cieli come lui, e scopre che la vita non è solo viaggiare, ma vivere le relazioni che si formano durante il percorso. Acclamato dalla critica e dal pubblico in tutto il mondo, Tra le Nuvole è una commedia dolceamara, divertente e seria, briosa e intelligente, romantica e reale.

Regia: Jason Reitman

Attori: Anna Kendrick, George Clooney, Jason Bateman, Vera Farmiga

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema Uno. “Tra le nuvole” è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2011 scritto da Walter Kirn. Sarebbe meglio la vita senza legami? Chi non ha mai pensato a fuggire o semplicemente di abbandonare tutto e tutti per vivere in libertà? Ryan Bingham(George Clooney), un esperto tagliatore di teste, in superlavoro e superstress per via della crisi, è riuscito a prendere questa decisione vitale. Si convince che sia possibile vivere senza legami, che i rapporti siano una zavorra, che leggeri si vola più alto. Per Ryan accontentarsi vuol dire fallire, non crede nel rapporto stabile, nel matrimonio, non vuole avere figli, ha scelto il trolley come compagno di vita, e crede che le foto ricordo servano solamente a chi non ha memoria. “Tra le nuvole” sembra leggero, invece affronta temi che ci troviamo nella vita di tutti i giorni. Dal film esce fuori che il licenziamento non è una punizione, ma un’opportunità al cambiamento della propria vita. Attraverso la storia di un uomo, si racconta, più di qualsiasi documentario o film di denuncia, il momento storico che stiamo vivendo. Conclusioni? Il film mi ha dato una tremenda sensazione di solitudine e spaesamento, perché ho riconosciuto il tipo di fauna munita di ventiquattrore e laptop che popola gli aeroporti. “Tra le nuvole” lascia un significato profondo, amaro o dolce(questo dipende dai vostri gusti), che certamente molti film non hanno voluto mai toccare.

Voto: 7-