Posh

“Posh” è un adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale di Laura Wade, che ha curato anche la sceneggiatura.

PoshTrama: Dieci studenti dell’università di Oxford, ricchi, viziati, cinici e arroganti, vengono ammessi al prestigioso Riot Club, fondato nel 1776. Mentre aspirano a lasciare un segno tra le figure leggendarie che li hanno preceduti, nel corso di una serata, in cui complice l’alcol gli animi si scaldano, vanno verso un finale che rovinerebbe la loro reputazione per sempre.

Regia: Lone Scherfig

Attori: Sam Claflin, Max Irons, Douglas Booth, Holliday Grainger

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema Cult. “Posh” è un adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale di Laura Wade, che ha curato anche la sceneggiatura. Due nuovi studenti dell’Università di Oxford entrano a far parte del prestigioso ed esclusivo “Riot Club”, fondato nel 1776. Inutile dire che i 10 studenti del club sono dediti a tutto meno che allo studio, in particolare le passioni sono ubriacarsi fino allo sfinimento e distruggere tutto quello che possono. Durante la cena annuale, la situazione degenera tragicamente e la vita di un poveraccio cambierà per sempre. “Posh” è un film che intende denunciare tutti i vizi tipici degli aristocratici ricchi. Quegli eccessi che credono di poter compiere solo poiché possiedono soldi e potere. Sembra un film molto violento e che ispira antipatia. Di violenza c’è ne poca, giusto la scena del ristorante. Il fatto che ispira antipatia è proprio lo scopo del film. In “Posh” vediamo i ragazzi viziati e arroganti della upper class inglese già sicuri di avere un bel posto all’interno della City e che sfruttano così la loro giovinezza per fare ciò che in futuro gli sarà proibito a causa del ruolo che ricopriranno. Impossibile non odiare e non provare disgusto per questi personaggi pronti a fare un bonifico online in cambio di una prestazione sessuale svolta da una ragazza. I membri del Riot Club sono così spocchiosi che ti verrebbe voglia di prenderli a schiaffi. Il film ricorda molto “The Skulls”. La frase più significativa del film: “Sono stufo marcio della gente povera”. Il “Riot Club” è una versione fittizia del reale “Bullingdon Club” di Oxford. E’ possibile vedere “Posh” sul sito RaiPlay.

Voto: 7-

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