Bentornato Presidente

“Bentornato Presidente” è il sequel di “Benvenuto Presidente!” e vede il Peppino Garibaldi(Claudio Bisio) che torna a portare scompiglio nei palazzi della politica.

Bentornato PresidenteTrama: Giuseppe Garibaldi, un bibliotecario col vizio delle storie e della pesca alla trota, otto anni dopo essere stato fugacemente presidente della Repubblica, di fronte a una crisi di governo viene nuovamente chiamato da Roma, stavolta per ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio.

Regia: Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi

Attori: Claudio Bisio, Sarah Felberbaum, Paolo Calabresi, Guglielmo Poggi

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. “Bentornato Presidente” è il sequel di “Benvenuto Presidente!” e vede il Peppino Garibaldi(Claudio Bisio) che torna a portare scompiglio nei palazzi della politica. Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis(Sarah Felberbaum) e la piccola Guevara. A Roma intanto destra, sinistra e centro discutono le sorti del paese e la formazione del nuovo governo. Alla stesso tempo Janis lascia Peppino e torna a Roma con Guevara. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama. Da qualche tempo in Italia il cinema ha perso quel riguardo per l’autorità che relegava il politico in un genere impegnato, aprendolo all’evasione, mettendolo alla berlina, criticandolo duramente e consegnandolo alla libertà della fantasia. Il cinema medio e popolare italiano cavalca l’onda antipolitica e sceglie l’uomo comune che si ritrova per caso alla presidenza. “Bentornato Presidente” è una commedia che assomiglia molto alla realtà dei giorni nostri, ma che finirà per anticiparne il futuro. Immersa in un ritmo che non lascia spazi liberi alla noia, questa commedia ci racconta della nostra incapacità di comprensione e lettura della realtà, immersi come siamo nella “bolla” virtuale del sentiment, degli hashtag, fagocitati da Twitter e dai “Mi piace” di Facebook. Ci racconta come ogni migliore intenzione possa essere sabotata dall’intervento creativo di squadre di social media manager, pagati per dirottare la nostra autonomia di pensiero e di voto a favore di interessi altrui.

Voto: 6+

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