Where hands touch

Leyna è una ragazza tedesca di razza mista che vive nella paura a causa del colore della sua pelle. Quando incontra Lurtz, il figlio di un importante ufficiale delle SS e membro della Gioventù hitleriana, i due si innamorano.

Trama: Berlino, 1944. Leyna è una ragazza tedesca di razza mista che vive nella paura a causa del colore della sua pelle. Quando incontra Lutz, il figlio di un importante ufficiale delle SS e membro della Gioventù hitleriana, i due si innamorano. Ma la loro relazione non ha futuro.

Regia: Amma Asante

Attori: Abbie Cornish, Amandla Stenberg, George Mackay

nella storia di un amore impossibile.

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. Il film è ambientato a Berlino nel 1944. Leyna(Amandla Stenberg), una quindicenne figlia di madre bianca tedesca(Abbie Cornish) e padre africano, incontra il giovane Lutz(George MacKay), figlio di un importante ufficiale delle SS e membro della Gioventù hitleriana. I due si innamorano, e la giovane resta incinta. La cosa metterà in pericolo la vita di entrambi. Gli orrori intorno alla coppia, però, aumentano di giorno in giorno. La regista Amma Asante dà voce ad altre vittime della Germania nazista, meno evocate a posteriori rispetto agli ebrei, ma che furono ugualmente perseguitate e uccise al fine di perpetuare la razza ariana. Tutti i tedeschi con la pelle nera o mulatta ebbero più privilegi degli ebrei durante i primi anni dell’ascesa nazista. Tuttavia, prima o poi, finirono per essere deportati negli stessi campi di concentramento o di sterminio. Il film racconta proprio gli ultimi mesi del nazismo, in cui anche i tedeschi mulatti come Leyna sono costretti a vivere nel terrore come gli ebrei.

Voto: 7+