L’Immortale

“L’Immortale” è ispirato al personaggio di Ciro di Marzio(Marco D’Amore) di “Gomorra - La serie” ed è il primo progetto che segna il punto di incontro tra cinema e TV.

L’ImmortaleTrama: Il corpo di Ciro sta affondando nelle acque scure del Golfo di Napoli. E mentre sprofonda sempre più, affiorano i ricordi. I suoni attutiti dall’acqua si confondono con le urla della gente in fuga. E’ il 1980, la terra trema, il palazzo crolla, ma sotto le macerie si sente il pianto di un neonato ancora vivo. Dieci anni più tardi, ritroviamo quel neonato ormai cresciuto, mentre sopravvive come può alle strade di Napoli, figlio di nessuno. Ricordi vividi di un’educazione criminale che l’hanno reso ciò che è: Ciro Di Marzio, l’Immortale.

Regia: Marco D’Amore

Attori: Marco D’Amore, Giuseppe Aiello, Salvatore D’Onofrio, Giovanni Vastarella

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. “L’Immortale” è ispirato al personaggio di Ciro di Marzio(Marco D’Amore) di “Gomorra - La serie” ed è il primo progetto che segna il punto di incontro tra cinema e TV. Il film parte da dove era terminata la terza stagione della serie televisiva: dopo aver ricevuto il colpo di pistola da Genny Savastano(Salvatore Esposito), il corpo di Ciro viene buttato in mare e sprofonda nell’oscure acque del Golfo di Napoli. L’Immortale si salva per l’ennesima volta ed è costretto ad rifugiarsi in Lettonia. Da qui riaffioreranno i ricordi della sua infanzia segnata dalla perdita di ogni tipo di affetto a causa del terremoto dell’Irpinia del 1980. Tra un flashback e l’altro, il film va avanti narrando la storia di Ciro piccolo(Giuseppe Aiello) e quello di oggi. Per far arrivare la droga in Lettonia, Ciro si appoggia all’attività di sartoria contraffatta di Bruno(Salvatore D’Onofrio), ossia il suo mentore di quando era bambino a Napoli. Nonostante questo, l’Immortale rimane freddo, imperscrutabile, e solo al termine dei molti flashback sulla sua infanzia capiremo il perché. “L’Immortale” è al tempo stesso un film che fa da ponte tra due stagioni, una narrazione autonoma e una origin story che ci porta indietro nel tempo, raccontandoci l’educazione criminale del futuro killer nella Napoli post terremoto degli anni ‘80. L’ultima scena de “L’Immortale” fa capire chi era il personaggio misterioso apparso nell’ultima puntata della quarta stagione di “Gomorra - La serie”. Il film diretto da Marco D’Amore è un appuntamento imperdibile per tutti quelli che hanno amato la serie televisiva e che adorano il cinema. Non è un capolavoro, ma serve per poter vedere la prima puntata della quinta stagione di “Gomorra - La serie” senza avere sorprese.

Voto: 6+

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