Hammamet

“Hammamet” racconta gli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi in esilio in Tunisia. Nel 1993 l’ex leader socialista era finito al centro di “Mani pulite”, la più grande inchiesta giudiziaria italiana.

HammametTrama: Hammamet riflette su uno spaccato scottante della nostra Storia recente. Sono passati vent’anni dalla morte di uno dei leader più discussi del Novecento italiano, e il suo nome, che una volta riempiva le cronache, è chiuso oggi in un silenzio assordante. Fa paura, scava dentro memorie oscure, viene rimosso senza appello. Basato su testimonianze reali, il film non vuole essere una cronaca fedele né un pamphlet militante. L’immaginazione può tradire i fatti “realmente accaduti” ma non la verità. La narrazione ha l’andamento di un thriller, si sviluppa su tre caratteri principali: il re caduto, la figlia che lotta per lui, e un terzo personaggio, un ragazzo misterioso, che si introduce nel loro mondo e cerca di scardinarlo dall’interno.

Regia: Gianni Amelio

Attori: Piefrancesco Favino, Livia Rossi, Silvia Cohen, Renato Carpentieri, Claudia Gerini.

Commento: Ho visto questo film su Primafila di Sky. “Hammamet” racconta gli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi. Il film si apre con il 45° congresso del Partito Socialista Italiano del 1989. Vincenzo Sartori e Craxi fanno un lungo colloquio che preannuncia quello che si verificherà nei successi anni. Dopo la scena iniziale viene fatto un salto temporale di 10 anni in cui vengono narrati gli ultimi sei mesi di vita in “esilio” in Tunisia del discusso uomo politico. Nel 1993 Craxi era finito al centro di “Mani pulite”, la più grande inchiesta giudiziaria italiana. Craxi è stato il primo socialista con l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri. “Hammamet” ci mostra un Craxi in esilio impegnato ad aggiungere più vita agli anni, non più anni alla vita. Un uomo che parla di rimpasto o magna magna di fronte a un piatto di spaghetti insieme a un ex avversario politico in pensione. Il film narra gli ultimi giorni di una parabola umana e politica che vedrà Craxi dibattersi fra malattia, solitudine e rancore. In “Hammamet” si narra poco di politica: si dà spazio ad opinioni generali espresse direttamente da lui, conversando con l’interlocutore di turno, relativamente alla vicenda processuale ed alle prassi partitiche di quando era ai vertici dello Stato italiano. A interpretare Craxi è Pierfrancesco Favino. Già dalle prime immagini di scena, a impressionare è la somiglianza dell’attore con l’ex leader socialista.

Voto: 7+

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