Cattive acque

“Cattive acque” racconta la vera storia di Robert Bilott, l’avvocato ambientalista protagonista di una estenuante battaglia legale durata 19 anni.

Cattive acqueTrama: La storia vera dell’impegno civile di Robert Bilott, avvocato di Cincinnati che da paladino dell’industria della chimica si scopre loro accusatore in una crociata ventennale. Alla fine degli anni novanta Rob è appena diventato socio nel suo studio legale, e si gode una tranquilla vita familiare con la moglie Sarah e un figlio appena nato. Ma una visita in ufficio da parte di Wilbur Tennant, un contadino della Virginia conoscente di sua nonna, gli cambia la vita per sempre: gli animali della fattoria si comportano in modo strano, e Tennant è convinto sia colpa dell’acqua del lago a cui si abbeverano. La stessa in cui il colosso della chimica Dupont sta scaricando rifiuti tossici da decenni.

Regia: Todd Haynes

Attori: Mark Ruffalo, Anne Hathaway, Tim Robbins, Bill Pullman

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. “Cattive acque” racconta la vera storia di Robert Bilott(Mark Ruffalo) l’avvocato ambientalista protagonista di una estenuante battaglia legale durata ben 19 anni contro il colosso chimico DuPont e di come, da uomo tenace e combattivo, ha rappresentato 70 mila cittadini dell’Ohio e della Virginia, la cui acqua potabile era stata contaminata dallo sversamento incontrollato di PFOA(acido perfluorooctanico). Grazie ad uno studio tossicologico sulle vittime, Bilott riuscirà a dimostrare i rischi per la salute associati alla contaminazione delle acque e otterrà per loro un importante risarcimento. La pellicola diretta da Todd Haynes, si ispira ad una vicenda realmente accaduta e portata alla ribalta internazionale da un articolo del 2016 del “New York Times Magazine”. L’avvocato Robert Bilott ha anche scritto un libro di memorie, intitolato “Exposure”, che descrive in dettaglio la sua ventennale battaglia legale contro la DuPon. La prima scena di “Cattive acque” è ambientata negli anni ‘70: un gruppo di ragazzi pronti a un bagno di mezzanotte in un lago particolarmente torbido e devono scappare per l’arrivo di due ecocriminali. Il regista Haynes va a cercare il veleno invisibile nel cuore della famiglia americana, l’unica istituzione più potente della malefica Dupont, che ha costruito un impero sull’utilizzo del Teflon celandone i pericoli per la salute. La padella anti-aderente è il simbolo del capitalismo sposato all’ideale domestico americano, due capisaldi non meno inscindibili degli atomi di carbonio che si legano per creare i PFAS, inattaccabili per il nostro organismo. Diversi i temi portati sul tavolo, da quelli ambientalisti, passando a quelli sulla salute, per arrivare ai giochi di potere tra colossi aziendali e chi dovrebbe tutelare i diritti dei più deboli. Dai produttori di “Green Book” e “Il Caso Spotlight” una storia di impegno civile, una lotta di Davide contro Golia supportata da un grande cast. La frase più significativa del film: “Sembrava la cosa giusta da fare”.

Voto: 7+

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