Appunti di un venditore di donne

“Appunti di un venditore di donne” è tratto dall’omonimo romanzo del compianto Giorgio Faletti. Il film è ambientato a Milano nel 1978.

Appunti di un venditore di donneTrama: Tra le atmosfere cupe e fumose della Milano da bere del 1978, una mattina, all’uscita dall’Ascot Club dove ha trascorso la notte, tra giochi d’azzardo e sostanze stupefacenti, il “venditore di donne” Bravo incontra Carla.

Regia: Fabio Resinaro

Attori: Mario Sgueglia, Miriam Dalmazio, Libero De Rienzo, Paolo Rossi, Francesco Montanari, Antonio Gerardi, Michele Placido

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. “Appunti di un venditore di donne” è tratto dall’omonimo romanzo del compianto Giorgio Faletti. Il film è ambientato a Milano nell’anno 1978. Bravo(Mario Squeglia) vive la sua vita tra locali di lusso, discoteche e bische in compagnia dell’amico Daytona(Paolo Rossi). L’uomo si definisce un imprenditore e il suo settore sono le donne. L’arrivo della misteriosa Carla(Miriam Dalmazio), cambierà la situazione, si confonderanno i ruoli e le identità: tra droga, prostitute, poliziotti, raffiche di mitra e inseguimenti, gli amici diventeranno nemici, mentre i nemici si trasformeranno in alleati. “Appunti di un venditore di donne” è un film notturno, che parla di disobbedienti e ritrae fedelmente le atmosfere cupe e fumose della Milano da bere, dove Vallanzasca comanda la mala, nei giorni bui del rapimento dell’'onorevole Aldo Moro. Bravo è un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno “sgarro”. L’unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. “Appunti di un venditore di donne” può dividere in due parti. Nella prima viene messo in risalto l’economica sommersa del sesso a pagamento. Nella seconda vengono fuori gli intrecci tra politica e criminalità organizzata, oltre al terrorismo. A questo link potete vedere la presentazione del film su Sky.

Voto: 7-

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