Il collezionista di carte

Un giocatore d’azzardo, tormentato da un passato oscuro, spera di calmare i suoi fantasmi aiutando un giovane a compiere la sua vendetta.

Il collezionista di carteTrama: Un giocatore d’azzardo, tormentato da un passato oscuro, spera di calmare i suoi fantasmi aiutando un giovane a compiere la sua vendetta nei confronti di un ufficiale.

Regia: Paul Schrader

Attori: Oscar Isaac, Tye Sheridan, Tiffany Haddish, Willem Dafoe

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. “Il collezionista di carte” è un thriller prodotto da Martin Scorsese e che è stato in concorso al Festival di Venezia. Il nuovo film di Paul Schrader fa capire che dei fantasmi del passato non ci si libera così facilmente. Il protagonista è William Tell(Oscar Isaac), un ex militare che vive come giocatore d’azzardo professionista e attira l’interesse di una misteriosa finanziatrice(Tiffany Haddish). L’uomo ha trascorso un decennio in prigione, dove si è letto a fondo le meditazioni di Marco Aurelio e ha imparato a contare le carte, ovvero a tenere traccia di ogni carta giocata durante una partita. Una volta uscito mette a frutto la sua abilità girando per i casinò d’America e partecipando a numerosi tornei di poker. La vita ordinaria di Tell viene però sconvolta dall’incontro con Kirk(Tye Sheridan), un giovane in cerca di vendetta contro un nemico comune. La calma apparente di Tell nasconde un fuoco interiore difficile da tenere a freno. C’entrano Guanatanamo e un certo fanatismo patriottico yankee, anche al tavolo verde. In molte scene c’era un gruppo di giocatori che urlava “USA”, che a lungo andare dava tanto fastidio. A corroborare l’atmosfera cupa e straziante del film “Il collezionista di carte” è la colonna sonora di Geoff Barrow dei Portishead. La frase più significativa del film “Il collezionista di carte”: “Il poker è tutta una questione di attesa”.

Voto: 7+

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