Nostalgia

Il film Nostalgia racconta la storia di Felice, un uomo che torna a Napoli dopo 40 anni. Il film è tratto dal romanzo “Nostalgia”.

Trama: Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l’Egitto Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni. Sua madre Teresa, la sarta migliore del Rione Sanità, abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre. A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte.

Regia: Mario Martone

Attori: Pierfrancesco Favino, Francesco Di Leva , Tommaso Ragno

Commento: Ho visto questo “Nostalgia” su Amazon Prime. Il film è tratto dal romanzo “Nostalgia”  di Ermanno Rea. Felice(Pierfrancesco Favino) torna dopo quarant’anni vissuti in Egitto nel luogo dov’è nato, il rione Sanità di Napoli, apparentemente per incontrare la madre ormai anziana. Dopo la morte della donna, Felice incontra don Luigi(Francesco Di Leva ), con cui instaura un rapporto basato sul dialogo, pur se tra molte reticenze. Il ritorno a Napoli fa venire la nostalgia a Felice, che ricorda la sua adolescenza e l’amicizia con Oreste(Tommaso Ragno). L’uomo vuole incontrare il suo vecchio amico, ma le cose sono molto cambiate rispetto a 40 anni fa. Oreste è diventato un boss pericoloso della camorra e si fa chiamare “’o Malomm”. L’amico della madre di Felice lo mette in guardia e lo esorta a scappare da Napoli, ma Felice vuole restare nella sua città. “Nostalgia” basa tutto sul mistero del passato di Felice. Lo spettatore guarda il film per sapere il motivo per cui Felice è scappato da Napoli quando aveva 15 anni. Alla fine viene svelato tutto e ci sarà l’incontro tra Felice e il suo amico Oreste. Il finale lascia l’amaro in bocca, anche se io l’avevo previsto. “Nostalgia” è ambientato a Napoli, una città raccontata dal regista Mario Martone in modo straordinario. Napoli è una città popolata di fantasmi, nella coesistenza di morte e vita di esseri umani che vivono nei cimiteri, catacombale e allo stesso tempo piena di energia, con il sottofondo dei motorini che sfrecciano minacciosi e incoscienti.

Voto: 7½