Il palazzo del Viceré

“Il palazzo del Viceré” è un film drammatico e storico che ricostruisce una fase delicatissima dell’India: quella dell’indipendenza dalla Gran Bretagna.

Il palazzo del ViceréTrama: A seguito della decisione britannica di rinunciare al possesso dell’India, che notoriamente nel 1947 ottiene l’indipendenza, l’ultimo incarico politico nella futura ex colonia da parte di Sua Maestà è affidato a Lord Mountenbatten nella veste di viceré: si tratta di gestire la delicata transizione del Paese verso la propria autonomia. L’aspetto più complesso è rappresentato dal conflitto apparentemente insolubile fra induisti, musulmani e sikh, che si rifiutano di convivere pacificamente in una stessa nazione nonostante gli insegnamenti di Ghandi.

Regia: Gurinder Chadha

Attori: Hugh Bonneville, Gillian Anderson, Manish Dayal, Huma Qureshi, Michael Gambon

Commento: Ho visto questo film su Sky Cinema. “Il palazzo del Viceré” è un film drammatico e storico che ricostruisce una fase delicatissima dell’India: quella dell’indipendenza dalla Gran Bretagna. Nel 1947, dopo 300 anni, il dominio dell’Impero Britannico in India si avvicina alla fine. Il nipote della Regina Vittoria, Lord Mountbatten(Hugh Bonneville), con la moglie Edwina(Gillian Anderson) e la figlia, si trasferisce per sei mesi nel Palazzo del Viceré a Delhi. Mountbatten ha l’incarico di gestire la delicata transizione del Paese verso la propria autonomia. E intanto due giovani che lavorano al palazzo del Viceré, la musulmana Aalia(Huma Qureshi) e l’induista Jeet(Manish Dayal), si innamorano sfidando le convenzioni sociali, le leggi e il futuro incerto di una nazione. Presto, però, nonostante gli insegnamenti di Ghandi, la violenza esplode tra musulmani, induisti e sikh, e sfocia nella cosiddetta “Partition” fra India e Pakistan. Alla fine viene alla luce che i britannici hanno lavorato in segreto per disegnare i confini del Pakistan in modo da creare uno stato cuscinetto tra il subcontinente indiano e l’Unione Sovietica. Gli incontri tra il vicerè e i padri fondatori dell’India e del Pakistan vengono rappresentati non solo alla maniera occidentale ma anche attraverso gli occhi degli umili che subiranno le loro decisioni. Il problema di questo film è che non mostra gli scontri nei villaggi, di cui si hanno solo informazioni fugaci, in quanto la macchina da presa rimane sempre fissa sul palazzo del Vicerè. In conclusione “Il palazzo del Viceré” è un film che scorre facilmente, ma rimane al livello di un piacevole intrattenimento.

Voto: 6½

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